Non è la prima volta che la tv celebra il passato, e non è la prima volta che a farlo sia proprio Italia 1.
È infatti sulla scia di Matricole, Meteore e programmi analoghi che si inserisce il tanto pubblicizzato 90 Special, celebrazione degli anni '90.
Se la prima puntata sarà indicativa delle altre (quattro) che seguiranno, si può già immaginare un quadro abbastanza chiaro.
Evidentemente la rete giovane Mediaset (ha ancora senso chiamarla così?) ci punta, e un sacco, su 90 Special.
Conduce Nicola Savino affiancato da una marea di comprimari che però rischiano di non trovare mai il giusto spazio, almeno all'inizio.
Il problema per Savino è che, se ti ritrovi Fiorello e Jovanotti come ospiti, anche tu rischi di non trovare il giusto spazio.
Fiorello ha, di fatto, condotto tutto il primo blocco; Jovanotti ha fagocitato lo show in diretta dalla Svizzera, scrivendo una canzone estermporanea sugli anni '90 che basterebbe a mettere il punto a tutto, tanto era completa, divertente e bella.
il Karaoke - immagine web |
90 Special è anni '90 negli intenti: già seguire Italia 1, nel 2018, in prima serata è una cosa anni '90.
Poi, però, l'effetto è quello "diluito". Molti tempi morti, o la sensazione che siano tali: il ritorno al varietà c'è ed è riuscito (musica, improvvisazioni...), ma per ora 90 Special è a metà tra due anime televisive.
La costruzione generale è presente, con tante sotto-storie (lo Stranamore di Katia Follesa, Jovanotti e i suoi ricordi...) che orizzontalmente prendono tutto il programma, ma forse Fiorello ne ha stravolto almeno l'inizio.
L'occasione di presentare un racconto sugli anni '90 per ora è riuscito in parte: forse asciugando un poco il tutto, e presentando più materiale e più testimonianze, si renderebbe più "seguibile" lo show.
Oltre a diversi problemi di regia, la necessità di chiamare gente che c'entra poco è comprensibile sul lato commerciale ma francamente un po' stona, come un po' stonano Benji e Fede alle prese con una cover dei Lùnapop.
Poco spazio è riservato a Cucuzza, gestore dei social, mentre Malgioglio si diletta in scene en travesti che però rimandano al trash della tv del 2000. Arrivano le Lollipop che annunciano una reunion, peccato siano sorte nel 2001.
Ivana Mrázová nei panni di Britney Spears |
In ogni caso emozionanti le scene col Karaoke di Fiorello, la sigla di Classe di Ferro riproposta live dal Jova, l'ospitata degli Eiffel 65, il tributo a Dolores O'Riordan, Vattene amore con Mietta.
Le "rubriche", che in realtà danno ritmo al programma, arrivano solo verso la fine e -appunto- tengono alta l'attenzione, tra spot e classifiche sulla moda. Ma ce ne vorrebbero di più.
Sui social #90Special è trend topic, ma in molti lamentano momenti di noia nei primi blocchi.
Però, al di là di qualche sbavatura, questo show un po' vecchio stile si lascia seguire.
Il vero tocco di classe è però il seguito: finito lo show, inizia sulla stessa rete una sequela di telefilm dell'epoca.
E, visto che siamo in piena retronostalgia, ci si chiede: cosa aspetta la Mediaset ad aprire un canale in stile anni '80 e '90?
Le parti più belle sono state le esibizioni di Fiorello con "Si o no" e "San Martino", nonché gli Eiffel 65 con Blue e tanti chili in più. Bellissima la valletta, incompensibile tutto il codazzo alle spalle di Savino, soprattutto Malgioglio, che negli anni '90 era nel pieno oblio. Ma il grande fratello vip è così: chi vi partecipa deve avere qualche ruolo nei mesi successivi.
RispondiEliminaProgramma estremamente diluito, peccato, delle sbavature della regia, commentate tra noi in tempo reale, mi ero accorto anche io dal basso della mia ignoranza in tema.
Vero: Malgioglio lo han messo lì in quanto personaggio sulla cresta dell'onda (tanto che il pubblico intonava la sua ultima hit).
EliminaSarebbe invece perfetto in un programma anni '80, visto che ne era protagonsita.
La regia spero migliori, ci sono un sacco di tempi morti specie quando si devono mostrare foto o filmati. La diretta nemmeno serve, quindi potrebbero aggiustare con la differita...
Moz-
Non l'ho visto per intero, ma ho visto questa interessante prima puntata, anche se sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio, troppo spazio a Fiorello e Jovanotti, ma vedremo nella seconda se migliorerà ;)
RispondiEliminaFiorello e Jova hanno oscurato tutto e in modo imprevisto... quasi improvvisando. Questo ha decreto, secondo me, i diversi "errori".
EliminaMoz-
Non ho seguito il programma e non posso commentarlo. Ho visto che sui social ha attirato molto. Credo che Mediaset potrebbe dar più spazio a vecchi programmi, come ha fatto con Non è la rai su Mediaset Extra se non sbaglio.
RispondiEliminaSì, sui social ha spopolato, come auditel ha fatto più di 2mln.
EliminaMediaset ha un interno canale (Venti, al n. 20) da poter sfruttare in questo senso. Io metterei cassette di Italia 1 dal 1982 al 1999 XD
Moz-
Non ho visto il programma e non credo lo farò (da svariati anni ormai non guardo più la tv perché mi annoia da morire... troppo abituato al web!), comunque non penso di perdermi qualcosa di fantastico o imperdibile.
RispondiEliminaSei davvero un millennial :D
EliminaDai, la tv resta ancora un elettrodomestico con molto da dire :)
Moz-
Guarda, ogni tanto la vedo dalla mia ragazza, ma inevitabilmente dopo 10 minuti inizia a venirmi il sonno profondo, allora mi alzo e faccio altro ahaha
EliminaOrmai sono completamente disabituato ai ritmi della televisione XD
Ahi ahi, qui si deve intervenire :)
EliminaMoz-
Italia 1 ha il sacro fuoco del revival, del ricordo... basta ricordare Matricole, Meteore, M&M Matricole e Meteore, ma anche Macchemmù con Paola Barale, insomma è una rete che ha sempre fatto del ricordo e della nostalgia spesso il suo leitmotiv. Cosa bella, perché ricordare è sempre bello, un tempo poi in cui la tv era ancora giovane ed innovatrice, dove tutto era ancora da provare e sperimentare. Però una cosa va detta riguardo questi programmi, spesso il retro, il ricordo di esso è spesso fine a se stesso, mal rappresentato e posto al pubblico all'acqua di rose, senza indagarne il fenomeno e le peculiarità... è uno spettacolo a metà. Savino di cartongesso le ragazze bravine e simpatiche ma niente di speciale. Si potrebbe dire che è solo una delle tante voci che abbiamo sentito a riguardo. Ma gli anni 80 e 90 meritano mooooooooooolto ma moooooooolto di più nel racconto e nella rappresentazione
RispondiElimina[Il Russo]
Vero, ecco perché ho parlato anche io di una cosa riuscita a metà: molto frivolo ma anche nella frivolezza propone poco. Tempi morti a gogo.
EliminaE manca un vero dibattito sulla cultura anni '90, cioè spiegare cosa sono stati gli anni '90.
Scenderei anche in argomenti storici, senza strafare, e comunque mantenendoli pop. Ma con sostanza.
Moz-
Volevo guardare questo programma, ma poi non ho potuto. Da ciò che leggo ci sono delle pecche, dei tempi morti... ma non deve essere troppo male, vorrei vedere le prossime puntate quindi.
RispondiEliminaCiao!
Sì, la prima puntata ha evidenziato diverse pecche e un racconto che avrei proprio scritto in altri modi...
EliminaMoz-
Visto... E davvero ho avuto l'urticaria per tutto il tempo. A fine serata ho pensato che è arrivato il momento di smettere fine alla nostalgia degli anni 80-90 (almeno per me, poi gli altri sono liberi di fare come meglio credono... per carità non li giudico).
RispondiEliminaPiù che altro me la stanno facendo odiare :P
E siamo solo all'inizio.
EliminaMa devono farla bene, tutto qui :)
Moz-
Mh, mi hai quasi fatto passare la voglia di recuperarlo, poi appena ho letto Benji e Fede ho imprecato!
RispondiEliminaPerò in streaming posso mandare avanti i punti morti e quelli che non mi piacciono...
Esatto, con lo streaming ti salvi da ciò che non vuoi XD
EliminaMoz-