giovedì 8 marzo 2018

INTERVISTA Eleonora Giovanardi: tra cinema, teatro e tv


Oggi The Tonight Blog Show ospita la simpatica, bella e brava Eleonora Giovanardi, celebre sia per affiancare Crozza in televisione, sia perché di fatto è tra i protagonisti del film italiano che ha riscosso più successo.
È infatti lei la "fiamma" di Checco Zalone nel film Quo Vado?, la ricercatrice che vive e lavora nella fredda Norvegia.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lei, ecco cosa ci ha raccontato...


Ciao Eleonora: per prima cosa ti chiediamo di parlarci in generale del tuo percorso artistico.
Ho inziato mentre frequentavo il liceo, con una compagnia di Reggio Emilia. Poi, dopo l'università mi sono iscritta alla Paolo Grassi di Milano, dove ho conseguito il diploma. Ho lavorato molto a teatro, a Milano, e nel 2013 sono entrata nel gruppo di Crozza.
Nel 2015 è arrivata l'occasione con Checco, e quindi ho fatto tv e ora continuo col teatro.

Hai lavorato con Crozza, poi il film con Zalone: come hai conciliato queste cose?
In comune c'è la comicità in effetti: il film Quo Vado? è sì leggero ma ha anche una parte satirica interessante, come avviene in Crozza. È il mio lavoro ad avere diversi colori e sfumature, dopotutto il lavoro dell'attore è quello di "accordarsi" alla circostanza.


Fai moltissimo teatro, ma appunto sei anche in tv e al cinema. Quali sono le differenze fra questi tre "mondi"?
Ho studiato principalmente teatro, non si smette mai di imparare e migliorare il modo di approcciarsi al linguaggio specifico richiesto: teatro, cinema e televisione hanno linguaggi diversi
Non ho un mio metodo, cerco di approcciarmi al personaggio che devo interpretare; in questo senso il discorso non è diverso, non cambia: cambiano solo i tempi. Perché il teatro è come una maratona, ed è ovviamente "live". Il cinema e la tv sono come correre i 100 metri, hai modo prepararti con altri tempi!

Ti capita di rivederti sullo schermo? Ti piaci?
Faccio un po' fatica a rivedermi, ma non per snobismo. Non sempre riesco a rivedermi sullo schermo.
Il film con Checco però l'ho rivisto, anche più di una volta, e infine sono riuscita a staccare la spina del giudizio per godermelo come fossi una spettatrice esterna (ride).

Com'è cambiata la tua vita dopo aver partecipato al film record campione d'incassi italiano?
Grazie all'opportunità offertami da Checco si è aperta una porticina sul mondo del cinema. Io non conoscevo l'ambiente. Per me non è cambiato poi molto, interpretavo semplicemente la spalla della star. Sul lato personale e umano è stata un'esperienza stupenda, ho conosciuto gente meravigliosa e poi sì, professionalmente mi è servito per vedere e capire come funziona l'ambiente cinematografico.

Sia con Crozza che nel film di Zalone interpreti un ruolo comico; poi hai preso parte anche a una commedia natalizia: prediligi questo tipo di personaggi?
Io preferisco i ruoli belli. Poi la sfumatura del ruolo è relativa.
Non avevo programmato di fare da spalla comica a Crozza e Checco, due esperienze a cui devo tutto. Mi piacciono le storie belle: che poi portino a una risata, a una riflessione o a far commuovere, per me conta l'onestà del personaggio e di come questo è scritto.

Siamo nell'epoca dei social: com'è Eleonora su queste piattaforme? Le usi per promuovere il tuo lavoro?
Li conosco, ho i miei profili, ne comprendo il potenziale, ma sono una ciofeca a usarli! Ogni tanto gli amici cercano di insegnarmi qualcosa, di spiegarmi.  Non so se sono io che non mi applico, però non sono per niente brava!


Eleonora spettatrice: segui serie e vedi film?
Film tantissimi! Tra quelli recenti, ho apprezzato molto l'ultimo lavoro della Comencini e il film Corpo e Anima.
Poi, amo Black Mirror, e ti dico che non mi spiacerebbe certo poter prendere parte a un episodio di questa serie! (ride).

Film, serie e teatro. Ti offrono contemporaneamente tre ruoli per tre "mondi" diversi: quale scegli?
Domanda davvero difficile! Ci penserei parecchio, ma probabilmente alla fine sceglierei il cinema, sì. Specie se mi si offrisse un ruolo per un'opera come Corpo e Anima... sceglierei questo, anche contro Black Mirror! (ride).

Ci salutiamo, ma c'è tempo per un'ultima domanda: la questione molestie nel mondo dello spettacolo. Cosa ne pensi?
Dico che era ora che si iniziasse a denunciare questa situazione! Quella di Hollywood è solo la punta dell'iceberg. La questione riguarda tutti gli ambienti lavorativi ma è giusto che sia partita da questo mondo che ha più visibilità e risonanza, è giusto che se ne parli. Era ora, davvero.
Ringraziamo ancora Eleonora per la disponibilità.

Intervista a cura di J Carson e MikiMoz

2 commenti:

  1. Caspita che intervista, comunque io le avrei chiesto com'è stato recitare insieme a Zalone, anche se son sicuro si sarà divertita un sacco ;)

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